Dalle parole ai fatti – progetti di cooperazione in Perù – Venerdì 16 novembre – centro culturale Artemisia – Tassignano – ore 21

Pubblicato il: 12/11/2012 da Marcorega No Comments

‘Dalle parole ai fatti – progetti di cooperazione in Perù’ è questo il titolo dell’iniziativa in programma venerdì prossimo, 16 novembre h. 21 presso il polo culturale Artémisia a Tassignano organizzato dall’associazione Amici del Perù, patrocinato dal Comune di Capannori, assessorati alla cultura e al sociale e in collaborazione con la casa editrice Libertà Edizioni.

Una serata dedicata interamente al Perù e alla solidarietà.

Nel novembre 2011 l’associazione ha promosso un concorso letterario nella scuola primaria di Livitaca, sulle Ande peruviane. Il risultato conseguito con orgoglio è un volumetto in doppia lingua, italiano e spagnolo, pubblicato questo anno in Italia da Libertà Edizioni, contenente racconti scritti dagli alunni peruviani sugli usi, i costumi e le leggende di questo antichissimo popolo. ‘ Un ponte di parole Perù’ è il titolo del libro che sarà presentato. Il ricavato della vendita tornerà in Perù sottoforma di premi scolastici e borse di studio, nella convinzione che il riscatto di queste popolazioni avvenga prima di tutto attraverso la conoscenza e l’educazione.

Nella serata si terrà anche la donazione di un vestito da sposa all’associazione, cucito dalle donne del progetto ‘Una mano per l’anziano’ del gruppo Massa Macinaia e San Giusto di Compito.

Gli Amici del Perù sono in quel paese ormai da molti anni, sostenendo progetti di natura diversa. L’ultima impresa in cui l’associazione con il gruppo di progettazione Studio AxS (Arch. G. Bertolucci e R. Collodi) e Ingegneria Senza Frontiere di Pisa , in collaborazione con i lavoratori peruviani, si è cimentata è la casa solare ‘ Inti Yatray Wasi’, di cui il Comune di Capannori è tra gli enti in partnership con Università degli studi di Pisa, Università degli studi di Genova, Istituto Nazionale di Bioarchitettura.

Il progetto in sintesi riguarda la formazione della popolazione della zona di Livitaca, che si trova a 3800 metri sulle Ande, sui temi del vivere sano attraverso la attivazione di un cantiere scuola per la costruzione di un piccolo edificio in Adobe (argilla cruda), al quale applicare accorgimenti, economici e di facile realizzazione, mirati al guadagno solare passivo per migliorare le condizioni climatiche interne (cucina migliorata, riscaldamento radiante a pavimento, pannelli solari per la produzione di acqua calda, bagni con docce calde), e al quale affiancare sia una serra per la coltivazione di ortaggi che un laboratorio stabile per la formazione continua in tema di alimentazione e costruzione di dispositivi solari passivi. La serata sarà un’occasione per ascoltare testimonianze di chi ci ha lavorato, vedere immagini e conoscere l’andamento  e gli sviluppi del progetto, il cui edificio è stato inaugurato il 9 ottobre scorso in Perù.

Lascia un commento