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Con grandissimo piacere comunichiamo ufficialmente che adesso i nostri progetti saranno seguiti da tre volontari.
L’Associazione “Amici del Perù” è una Onlus che opera fin dagli anni ’90 in Italia e in Perù particolarmente nella Regione Andina. Attualmente promuove e partecipa ad alcuni progetti di cui sono responsabili due volontari Norbina Gallegos Altamirano e Maurizio Simonetti di Lucca che vivono stabilmente nella Regione Cuzco, in Perù. In Italia, all’associazione partecipano circa 25 membri attivi e molti sono i sostenitori e simpatizzanti ha sede amministrativa e legale a Marlia, in provincia di Lucca. Fin dall’inizio il gruppo ha posto tra i principali obiettivi, oltre al sostegno economico della missione, la sensibilizzazione verso le problematiche e la cultura dell’America Latina e la possibilità, per chi lo desidera, di fare esperienza di volontariato in Perù. Inoltre promuove, in Italia, incontri culturali, mercatini solidali, rappresentazioni teatrali e sportive volte al finanziamento delle opere di cooperazione. L’Associazione cerca il contributo di tutti ed e’ un “cantiere aperto” in cui chiunque, con le proprie competenze, il desiderio di condivisione, la voglia di mettere in comune idee e aspirazioni, può avere voce e fare esperienza di cooperazione e volontariato. Ha una ispirazione laica e al suo interno ospita persone che hanno le più diverse storie ed appartenenze culturali, politiche, religiose. Il comune denominatore è l’attenzione all’uomo e il desiderio di solidarietà. La nostra idea di missione e cooperazione si radica nel rispetto della cultura altrui, nel convincimento che ci si debba porre “in ascolto” degli altri e “in cammino” con gli altri; scegliamo di “correre” con gli ultimi, proponendo e condividendo obiettivi e progetti che nascono dal costante confronto con le persone a cui sono diretti.
Puoi trovare molte altre informazioni sul nostro giornalino.
Le attività dell’associazione si svolgono nel territorio di Mollebamba il quale è situato nel distretto di Paccarectambo, nella regione andina di Cusco, ad oltre 3000mt di altitudine. E’ caratterizzato da montagne rocciose e terreni scarsamente coltivabili.
La popolazione, di circa 200 abitanti è formata da contadini che vivono in condizioni di estrema povertà. Le abitazioni sono prive di elettricità e acqua corrente.
Le precarie condizioni di vita, le carenze alimentari, i problemi legati all’igiene ed alla mancanza di acqua potabile aumentano il tasso di malattia e di mortalità, soprattutto infantile, nella popolazione.
Dal 2007 ad oggi, ci stiamo dedicando alla realizzazione di vari progetti nella zona di Livitaca, mentre a Paccarectambo siamo presenti dal 2012. I progetti sono pensati insieme all’Associazione Amici del Perù Italia. La ricerca dell’integrazione con le istituzioni locali è alla base della nostra presenza a Livitaca, la collaborazione con il Ministero di Salute, per esempio, è stato il primo progetto realizzato 2007 e terminato nel 2012 Il sostegno al centro di salute locale dedicato a Santa Gemma Galgani si è concretizzato attraverso donazioni di equipaggiamento medico, corsi sull’educazione sanitaria nelle scuole, forniture di medicinali, formazione dei promotori di salute, apertura di case materne nelle comunità, installazione di apparati di radiocomunicazione, partecipazione a campagne di salute, sostegno attraverso volontari professionisti della salute. Dal 2008 abbiamo collaborato con la parrocchia di Livitaca sostenendo e partecipando alle iniziative sociali insieme a Padre Tomas,allora parroco di Livitaca. Dal 2012 abbiamo in gestione diretta della mensa popolare. La collaborazione con il municipio ci ha coinvolto nell’arredamento di una residenza per volontari e personale sanitario e di una casa materna all’interno di un progetto piu amplio nell’ambito della salute. Sempre a Livitaca dal 2011 è attivo un progetto dell’associazione per lo sviluppo delle tecnologie solari, attraverso la costruzione di una casa solare ( INTI WASI) al fine di produrre forni solari, docce solari, cucine pirolitiche attraverso teconologie di semplice attuazione e corsi di formazione. A Paccarectambo, in particolare nella comunità di Mollebamba siamo presenti attraverso la gestione di una mensa infantile e un progetto sanitario, grazie alla firma di convegni con la stessa comunità e il ministero di salute, attraverso campagne di salute dirette alla popolazione più povera di questo territorio.
Cari visitatori, benvenuti
all’Associazione Amici del Perù
Questo sito vuol raccontare, in breve,l’esperienza di un gruppo di amici che da anni si dedicano al sostegno del popolo peruviano, alla ricerca di un incontro tra culture che trovano nelle differenze la ricchezza del proprio essere. Dopo tanti anni di partecipazione nell’associazione in Italia, nel 2008 insieme a mia moglie Claudia abbiamo deciso di partire per il Perù per vivere un periodo della nostra vita vicino ai nostri fratelli peruviani. Il perchè di questa scelta è difficile da spiegare, sicuramente il desiderio di condividere il messaggio del Vangelo che ci lega alle persone , nella ricerca di un mondo piu giusto e migliore. La bellezza dell’incontro con l’altro, dell’ascolto e dell’accoglienza, è la sostanza del nostro essere qui. Ciò ha caratterizzato anche l’essenza dell’associazione in Italia negli anni, un associazione aperta a tutti, credenti o no, di diverse estrazioni politiche o di credo,comunque legati dal desiderio di aiutare gli amici peruviani,ognuno con la propria sensibilità, senso di solidarietà e responsabilità. Vi invitiamo a visitare questo sito alla ricerca di qualcosa che possa interessarvi, magari per condividere un progetto o un esperienza in Perù.
Francesco Caneva Presidente Associazione Amici del Perù,Perù
Qualche anno fa trovai per caso un
volantino degli “Amici del Perù”.
Era su una sedia, ad una festa. Loro avevano bisogno di alcuni oggetti da inviare alla missione. Io avevo quegli oggetti. Si trattava di alcuni attrezzi agricoli.
Dopo qualche mese ricordo l’emozione di ritrovare quegli attrezzi in una fattoria, in cima alle Ande. 4000 metri di altitudine, ovunque solo polvere e erba secca. Ero senza fiato… E con le lacrime agli occhi per la felicità. Per me è iniziata così “l’avventura”.
Per ciascuno di noi c’è stato un momento particolare, un’esperienza, un frammento di tempo che ha legato per sempre questo Paese lontano alla nostra quotidianità. Oggi sono il Presidente di questa Associazione, Non e’ un compito difficile, perché questo gruppo di amici sa camminare da solo. E’ capace di perseguire obiettivi, di fare scelte, di condividere gioie e fatiche. E’ una famiglia. Una famiglia vera.
Voglio dire grazie a chi in tanti anni ha reso possibile quest’opera di cooperazione e di missione. Grazie a Maurizio, che ha fondato le prime opere. Grazie agli “adottanti” che sostengono da sempre, in modo costante, molti dei nostri progetti. Grazie a Claudia e Francesco, che hanno deciso di condividere la vita e la missione ed oggi coordinano tutte le nostre attività in Perù. Grazie a chi vive attivamente l’esperienza associativa, nel gruppo centrale o nelle commissioni specifiche. E grazie a te che stai leggendo queste righe e forse vorresti saperne di più… L’Associazione ha le porte aperte. Aspetta le tue idee, la tua esperienza, il tuo desiderio di conoscere una realtà lontana e ricca di umanità. Ti aspettiamo
Marco Regattieri Presidente Associazione Amici del Perù,Italia dal 2011 al 2014
Saluti del Presidente
Angelo Fornaciari
Presentare 10 anni di presidenza di questa Associazione non è facile e ma sicuramente posso indicarvi i motivi per cui mi sono avvicinato a questa associazione e successivamente ne sono venuto a far parte per poi diventarne il presidente. Il primo fra tutti è l’amicizia verso le persone così importanti per l’associazione e per le popolazioni peruviane, che operano in Perù come i Missionari Laici e le ragazze che li aiutano , la stima verso i componenti dell’associazione che ogni giorno si impegnano per una causa giusta e nobile qual è quella che ci lega al Perù. L’amicizia con Francesco e Claudia che hanno dato un’ulteriore stimolo all’associazione e ai progetti in Perù, partendo anch’essi come missionari laici ed infine, ma non meno importanti. Sembrerà scontato ma è proprio questa dimensione, direi familiare, che mi ha colpito e successivamente cambiato anche nel modo di rapportarmi con le persone. Quello che ho visto e che sto continuando a vedere sia qui in Italia che in Perù è che la grandezza di ciò che facciamo non sta solo nella realizzazione di questo o quel progetto, ma nello spirito che fa muovere cosi tante persone: della nostra associazione, delle istituzioni, della chiesa, delle imprese, delle altre associazioni e la gente comune. Spesso del termine Amicizia se ne fa un uso spropositato, ma attraverso questa esperienza ho potuto veramente capire e riconoscere la vera Amicizia: quella che trovi quando qualcuno ti aiuta nel lavoro dell’associazione senza compenso, che sacrifica il suo tempo libero per promuovere iniziative, che ti dà un conforto personale quando ne hai bisogno, che ti dice quando sbagli, che aiuta chi ha scelto di partire per il Perù. L’altro aspetto che mi ha colpito è senza dubbio il territorio peruviano con le sue bellezze naturali e storiche che spesso stridono con le realtà sociali del posto. Infatti nei viaggi fatti ormai lontani nel tempo ho potuto ammirare città come Cuzco, i siti di Machu Pichu, Morai e i paesaggi, quasi lunari, di Chullunquiani e quelli suggestivi del lago TitiCaca e delle sue isole galleggianti. Tuttavia ciò che mi ha cambiato veramente nelle abitudini quotidiane è senza dubbio l’aver visto e vissuto, anche se per pochi giorni la vita, le difficoltà e i problemi di quel popolo dai servizi pubblici, sanitari alimentari ecc. Non sto a spiegare nel dettaglio quali, ma quello che ho constatato è che il Perù, (come anche altri paesi così detti del terzo mondo)così bello, è anche ricco di risorse abbastanza da poter essere un paese avanzato in cui i bambini non siano costretti a morire per una banale dissenteria, a vivere nell’analfabetismo o in condizioni igieniche disumane. Queste cose ormai sono note a molti, ma sembrano importare a pochi. Al di là di considerazioni più generali, nel mio piccolo questa esperienza ha fatto sì che in ogni situazione sul lavoro o in giro per strada io abbia sempre presente il rispetto della dignità umana. Questa ultima si traduce nel diritto di un povero a mangiare, di un operaio a lavorare in condizioni sicure, di un figlio a giocare con suo padre, di un anziano a vivere gli ultimi suoi anni accudito e curato, di un cittadino ad avere risposte certe e veloci dalle pubbliche amministrazioni e più in generale nel rispetto dell’ambiente del cibo che mangiamo e delle cose che utilizziamo. Ringrazio tutti per aver conosciuto così una parte del Perù e della nostra associazione, ma soprattutto ringrazio tutti i componenti dell’associazione per la vostra amicizia dimostrata in tutte le situazioni sia dell’associazione che personali e per aver fatto sì che gli “Amici del Perù” fossero dei veri amici. Angelo Fornaciari Presidente dell’ Associazione Amici Del Perù Italia dal 2000 al 2010